| Ahahahahah!!!Ho già fatto le doll!!!!!! Xò non vi somigliano proprio tanto....o.o....specie quella di Miss Patatina!XD Oddio, se penso a quando le posterò!!!!XDXDXD Nel frattempo...
Capitolo 2
Mi allacciai in fretta le converse, non avevo un attimo da perdere se volevo dar buca a quella Rompi... <<te! io sono quasi prontaaaa!!!!>> gridava oltre la porta. CAZZO!!! dovevo fare in fretta presi cellulare e chiavi e mi fiondai fuori dalla finestra... ... ...ma che avete capito??? non mi sono mica buttata giù!!! ho usato le scale anti-incendio!!!! dio benedica quelle vecchie, arrugginite e puzzolenti scale! facendo attenzione a non scivolare sulla poltiglia sparsa qua e là sono arrivata sino al portone di casa, sfuggendo a quella Vermiciattola... KE GENIO!!!! dovetti aspettare un po' prima di veder comparire Ele all'orizzonte in bici: <<hai usato le scale, vero?>> mi chiese <<sicuro!>> <<jesus, sei troppo una Supertipa!>> traduzione: "Cavolo, sei proprio un genio!" <<poi però dovrai sentirti il "duo delle scassa" !>> <<ele, parla normale, per favore!!!>> <<dai, che hai capito! sì, insomma, il "duo delle scassa"....tua madre e tua cugina! non dirmi che non avevi capito o ti confisco il titolo di Supertipa!>> <<ma certo che avevo capito! ci macherebbe! però parlare in modo decente non ti farebbe ,male, eh!>> <<ti prego, non ti ci mettere pure tu...per rompermi l'anima bastano già genitori e prof!>> <<ok, ok...>> <<salta su, che gli altri ci aspettano...>> montai sulla bici e cominciammo, anzi, Ele cominciò a pedalare, quando un gridò si levo dal mio appartamento.. <<ziiiiiiiiiiaaaaaaaa!!!! TE NON APRE LA PORTAAAAAAAAAAA!!!!!>> FREGATA!!!
La mia compa si ritrovava sempre nel vicolo di fianco al "Barracuda" un locale dove servivano autentica merda per cibo ma vero succo di paradiso per drink. chiedevi qualsiasi bevanda e loro te la davano anche se non eri maggiorenne. il padrone rischiava di chiudere per questo, ma non gli importava, gli affari sono affari e i ragazzini alla ricerca di alcolici erano i clienti da cui ricavava di più e nessuno di noi si sarebbe sognato di fare la spia a qualche poliziotto! sempre nello stesso quartiere c'erano un negozio di musica fornito di tutto, un garage dove giovani band provavano a turno o fumavano erba, un campo da basket aperto a tutti, palazzi abitati e una piccola chiesa rifugio di anziani e senza speranza, dove ogni anno qualcuno andava a rubare qualche cosa. <<alla buon'ora!!! possibile che dobbiamo sempre aspettarvi???>> <<nik, non cominciare! neanche tu sei puntualissimo!>> gli risposi. sbuffò. <<comunque non siete le uniche a fare ritardo..>> si intromise Marx accendendosi una sigaretta <<vedo...Josie, Zak...perfino Lu! strano, di solito è sempre puntuale!>> dissi accendendo una sigaretta a mia volta. Ele mi guardò male, non le piace va che fumassi. comunque non le diedi molta importanza, dopotutto io non fumo spesso, solo una volta a settimana...beh, però c'è da dire che quella volta settimanale mi faccio fuori uno o due pacchetti! <<veramente e già arrivata! è dietro l'angolo a scrivere sul muro con Devid!>> I muri del vicolo erano pieni di scritte e disegni fatti da non so quanto tempo, i graffiti più recenti (molti fatti da noi) erano in fondo al vicolo ben visibili mentre i più vecchi erano più sbiaditi ma più vicini alla strada principale. Il mio preferito risale agli anni settanta "Gabba Gabba Hey!!!". Tutti nella compa avevamo lasciato la nostra firma, io mi firmavo "SweetLadyRock" (per tutti troppo lungo...per me assolutamente adatto), Ele "She" (come la canzone dei Green Day, di cui tutti andiamo pazzi), Marx "Yo" (il nome di un personaggio manga che gli somiglia di brutto...), Nik "Joint" ("canna" in inglese), Devid "Salinger" (il grande che ha scritto "Il giovane Holden"), Lu "LJoe" (BJ Armstrong è il suo mito), Josie "Lady Imaginary" (Imaginay è una canzone degli Evanescence), Zak "XeroxYG" (da una canzone dei Ramones "Xerox your genitals"). <<ehi, siete arrivate!!!>> <<ciao Lu!>> <<avete visto i compari Cip&Ciop?>> chiese Devid <<chi? Josie e Zak?>> erano fratelli <<purtroppo no...>> <<maledizione! è da due settimane che mi devono restituire il GTA St Andreas!!>> <<provo a chiamarli?>> fece Ele <<forse è meglio... di solito non fanno tanto ritardo...chi ha soldi nel cell?>> domandai <<ah, io no!>> rispose subito Nik <<io nemmeno!>> disse Lu <<idem>> disse Devid <<non mi guardare!>> disse Ele <<su, qualcuno si sacrifichi!!!>> <<usate il mio!>> si offrì Marx lanciandomi il suo telefonino, lo acchiappai per un soffio.Composi il numero...un tremolante "Pronto?" si udì dalla cornetta <<josie? sono Hate...>> <<oh, Hate...>> seguitò un pianto disperato <<josie, ch'è successo?>> <<zak...>> gemiti <<...eravamo in moto...e...>> ancora pianto <<cerca di calmarti, fai un respiro profondo e prova a spiegare...>> le dissi impacciata, ma soprattutto preoccupata...non me la cavo benissimo a consolare gli altri, ma almeno ci provo... <<...eravamo sul motorino di Zak....poi....è arrivata una macchina contromano....>> singhiozzi <<abbiamo sbandato... e Zak era senza casco... è arrivata l'ambulanza...siamo andati in ospedale ma...>> ancora lacrime... ...era morto. non riuscii a dir nulla per qualche secondo, dal ricevitore usciva solo la musica di un pianto struggente e il mio sguardo era perso nel vuoto... <<ehi, muoviti con quella chiamata!>> la voce di Marx mi fece tornare sulla terra, presi forza e chiesi a Josie dove si trovava <<...ancora in ospedale...>> <<...ok...ti raggiungiamo...>> chiusi la chiamata. <<hate, cosa è successo?>> chiese Lu <<...Zak è...lui....se n'è andato...>> <<kosa?!>> urlò David <<cosa vuol sire "se n'è andato"???>> chiese Ele, preoccupata e interrogativa <<erano in moto...>> <<...Hate...?>> <<...è...morto...>> <<morto???>> gridò Nik <<kome??? NON PUò ESSERE!! ..No, non ci credo, è uno scherzo...>> <<nik, ti giuro...>> <<no, NON ESISTE! NON è VERO!!> <<nik...l'ha detto Josie...non è uno scherzo...>> Ci guardammo negli occhi. Crollò a terra. Ele cominciò a piangere con Lu, che si copriva il viso con le mani, anche Devid pingeva, ma in modo più silenzioso, Nik, seduto a terra, non smetteva di urlare, Marx guardava il vuoto appoggiato al muro, io restai in piedi in silenzio, mentre una lacrima mi rigava il volto. <<perchè??? PERCHè LUI???>> continuava ad imprecare Nik E aveva ragione a dirlo. cosa aveva fatto di male Zak per finire così? quale Dio era tanto crudele da togliere la vita ad un ragazzo di soli 18 anni? <<dov'è Josie?>> chiese Marx con una voce rotta dal dolore, ma con la figura impassibile. la sua era una sofferenza muta...probabilmente la peggiore. <<...in ospedale...dovremmo raggiungerla....>> <<andiamo...non lasciamola sola...>> continuò Marx con voce sempre più flebile Ele e Lu piangevano ancora, Devid aveva smesso, ma i suoi occhi erano ancora rossi, Nik non gridava più, e si prendeva la testa nelle mani, Marx buttò la sigaretta per terra, feci lo stesso, ma ne accesi subito un'altra. Dopo un quarto d'ora tutti trovarono la forza di alzarsi per raggiungere Josie...aveva bisogno di noi e lo sapevamo.Rinviate le lacrime. Nessuno disse più una parola.
To be continued....
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